Lezione

MTG: Introduzione alle Investigations Testo

Benvenuto ad Introduzione alle investigations. In questo seminario andremo ad imparare una delle abilità fondamentali per un arbitro: essere in grado di indentificare correttamente una situazione così da potere applicare il corretto rimedio, relativa penalità ed educare i giocatori.

La prima cosa da fare quando si risponde ad una chiamata è quella di analizzare l’accaduto: questo è ciò che viene chiamato investigation. Contrariamente a ciò che si crede, le investigations non avvengono soltanto quando si cerca di capire se qualcuno abbia barato o meno, ma sono un elemento base di ogni singola chiamata.

Le principali ragioni per cui un giocatore chiama un arbitro sono tre:

Una semplice domanda di regole, come ad esempio l’interazione tra due carte.

Una regola è stata violata da un giocatore, come ad esempio una magia lanciata con un errato ammontare di mana, una carta pescata di troppo oppure un mazzo non mescolato a sufficienza.

Un giocatore tiene comportamenti non permessi durante lo svolgimento di un torneo, come ad esempio insultare il proprio avversario, oppure violare volontariamente una regola del gioco con lo scopo di ottenerne un vantaggio, ossia ciò che chiamiamo barare. Barare assume spesso l’apparenza di un semplice errore, ed un giocatore potrebbe mentire per coprire la propria frode, rendendo necessario andare più fondo nella chiamata andando oltre al semplice errore di gioco.

Una delle prime cose da fare è determinare se i giocatori:

Sono d’accordo uno con l’altro oppure se la situazione è conflittuale. La tua prima interazione con loro dovrebbe, basandoti sul loro tono e linguaggio del corpo, darti un’idea di massima, ma chiedere esplicita conferma a riguardo è sempre una buona idea.

Quando si interagisce coi giocatori è essenziale che si parli e si ascolti entrambi, anche nel caso in cui aver parlato con il primo di loro ti abbia già dato una chiara prospettiva sull’accaduto. Ciò non soltanto ci assicurerà di avere tutte le informazioni necessarie per potere fornire la soluzione corretta.

Ma darà anche dimostrazione ai giocatori che ci interessiamo ad entrambi e che li tratteremo in maniera equa, questo non soltanto è il tipo di esperienza che cerchiamo di dare, ma ci sarà anche di aiuto nel fornire il nostro ruling successivamente.

Se entrambi i giocatori concordano su quanto accaduto è possibile riassumere quanto hai compreso dal primo giocatore in modo che il secondo giocatore possa confermare. In questo modo risparmierai tempo.

Se i giocatori sono in disaccordo su quanto accaduto, dovrai parlare con ciascuno di loro separatamente.

Ciò renderà necessario separare i due giocatori per evitare che le informazioni possano venire contaminate: in caso contrario il giocatore che parlerà per secondo avrà il grande vantaggio di potere adattare la propria versione basandosi su ciò che è stato detto dal primo giocatore.

Ti raccomando di iniziare dal giocatore che probabilmente ha violato una regola intenzionalmente – solitamente chi ha commesso l’errore, così da lasciargli meno tempo per crearsi una menzogna credibile.

Dovrai tenere questo giocatore al tavolo, mentre il suo avversario andrà tenuto a qualche metro di distanza, in modo che non possa sentirvi parlare, ma che sia facilmente raggiungibile quando sarà il suo turno di essere ascoltato.

Parlare con i giocatori al tavolo permetterà a loro di mostrarti cosa è accaduto, ciò renderà più complesso per loro mentire in quanto dovranno giustificare le informazioni relative alla partita in una maniera credibile.

Ti permetterà inoltre di parlare di elementi strategici e ti darà la possibilità di verificare quanto ti stanno dicendo, ad esempio controllando le carte nel cimitero o simulando la loro versione.

Quando parli con i giocatori, il tuo obiettivo è quello di raccogliere più fatti e testimonianze possibili.

I fatti sono tutto ciò che è semplice verificare sia vero o falso, in quanto sono oggettivi e ancora presenti quando arrivi al tavolo. I fatti includono cose come la posizione e lo stato degli oggetti della partita: ad esempio quali carte sono in determinate zone, se sono tappate, ecc.

I fatti includono inoltre tutto ciò di cui i giocatori devono registrare e di cui è difficile perdere traccia, come ad esempio i punti vita o il numero di partite vinte.

Le testimonianze sono invece più complesse da verificare, perché queste sono soggettive o coinvolgono informazioni di cui si è persa traccia durante lo svolgimento della partita, come ad esempio azioni passate, quali creature hanno attaccato il turno precedente, cosa è stato detto da un giocatore e così via.

L’impatto strategico sulla partita è anch’esso una testimonianza. Quale giocatore è più vicino a vincere la partita prima e dopo che sia stato commesso l’errore è una informazione di cui hai bisogno.

Altre testimonianze sono ciò ogni giocatore crede a riguardo dell’errore che è stato commesso.
Che cosa ha fatto il loro avversario che sarebbe stato coerente o incoerente con un semplice errore o un inganno deliberato

Le testimonianze sono meno attendibili dei fatti, e la loro attendibilità diminuisce rapidamente nel tempo, in quanto i giocatori potrebbero confondere i ricordi o avere più tempo per creare una menzogna. Questo è il motivo per cui le testimonianze raccolte subito dopo l’errore sono quelle più veritiere.

A volte, i fatti iniziali e le testimonianze non sono sufficienti per darti il 100% della certezza riguardo l’accaduto. Dovrai quindi considerare se vorrai spendere altro tempo investigando.

Sebbene noi abbiamo come obiettivo quello di dare miglior ruling possibile, i due giocatori coinvolti nella situazione non sono gli unici partecipanti del nostro evento, e la nostra investigation potrebbe potenzialmente rallentare tutto il torneo, a causa del tempo addizionale che dovremo assegnare all’incontro.

Ciò significa che a volte dovrai terminare l’investigation quando non hai ancora abbastanza informazioni per essere certo dell’accaduto.

Di seguito troverai un buon metodo da utilizzare quando dovrai prendere questa decisione. Dovrai ripetere questo processo ogni volta che credi sia possibile ottenere nuove informazioni.

Ogni fatto o testimonianza addizionale che riusciremo ad ottenere, idealmente, ci renderà il quadro della situazione più chiaro.

Comunque, ci costerà del tempo per essere acquisita.

Per questo motivo è importante fare un’analisi benefici/costi per ogni informazione che andremo a cercare.

Durante questa analisi, alcuni elementi saranno impossibili da ottenere – per esempio, un giocatore che sostiene di avere ricevuto il mazzo in prestito da un amico che non è presente. Una volta che realizzerai che una informazione è impossibile da ottenere, non sprecare ulteriore tempo per lei.

Inoltre, tieni presente che la memoria umana è piuttosto volatile e che lo scorrere del tempo la rende sempre meno affidabile.

Una volta che avrai valutato che ogni nuova ulteriore informazione avrà un rapporto benefici/costi troppo basso, sarà il momento di terminare l’investigation, anche se non sarai sicuro al 100% di ciò che è accaduto.

Mentre stai raccogliendo fatti e testimonianze, un giocatore disonesto potrebbe provare a mentirti per ottenere un ruling più favorevole.

Devi quindi essere in grado di identificare tali situazioni basandoti sul contesto e da quanto alcune testimonianze sembrino sospette.

Come prima cosa dovremo scartare tutto ciò che, pur non essendo vero, non è nemmeno una menzogna. Mentire è qualcosa che viene fatto di proposito.

È completamente plausibile che due persone siano genuinamente in disaccordo su una situazione reale e che nessuno stia mentendo.

Due giocatori potrebbero avere due differenti versione di ciò che accaduto. Dovrai capire se in una situazione simile qualcuno stia mentendo, ma è anche possibile che nessuno lo stia facendo.

Come abbiamo già detto, la memoria umana non è la cosa più affidabile.

Un altro comportamento comune accade quando facciamo domande ripetutamente ad un testimone al riguardo di una data situazione e questi cambia la propria versione: se le sue prime risposte non ti hanno soddisfatto, un giocatore potrebbe sentirsi pressato a provare a darti risposte differenti che potrebbero finalmente soddisfarti.

Infine, è comune che le persone provino a mettersi in buona luce mentre ricostruiscono una situazione. Anche se queste potrebbero essere menzogne, fintanto che non impattano sulla tua investigation, non rischiare di farti bloccare da alcuni piccoli dettagli irrilevanti.

Quando mente, un giocatore solitamente ha uno scopo ben preciso. Il modo migliore per identificare una menzogna è quello di identificare il contesto all’interno del quale mentire risulterebbe molto conveniente. Per esempio, se due versioni sono identiche ad eccezione di uno specifico dettaglio che cambierebbe tutto tra il barare e l’errore di gioco, allora sarebbe molto conveniente per chi ha commesso l’errore mentire su quel dettaglio.

Quando una menzogna deve essere improvvisata, raramente crea una storia coerente. Ogni cosa fatta e detta ha solitamente cause e conseguenze. Cambiare un fatto senza cambiare ciò che è accaduto prima e dopo spesso lo fa sembrare del tutto illogico. Questo è un altro segno che una menzogna stia nascondendo la realtà accaduta.

Allo stesso modo, i giocatori solitamente agiscono secondo una strategia che si compone di più azioni, oppure per i più bravi anche su più turni. Cambiare un fatto senza cambiare la strategia generale lo evidenzierà come nell’esempio precedente. Questo è il motivo per cui fare ai giocatori domande riguardo la loro strategia, come ad esempio come pensano di vincere e quale piano hanno attuato sino ad ora ti fornirà un contesto per potere identificare una menzogna,

A volte i giocatori possono andare un po’ troppo a fondo nelle loro analisi per noi, ad esempio a riguardo delle difficoltà di un dato match-up, mazzo o formato del quale non siamo esperti.

Quando accade, confrontarsi con l’avversario potrebbe essere un valido strumento.

Mentre lo fai, ricorda di stare molto attento alle domande che poni, e cerca di lasciare risposte aperte: non menzionare carte che l’avversario non ha ancora visto e non suggerire nessuna linea di gioco che un giocatore potrebbe voler prendere, non fornire ad un giocatore informazioni esterne. “Quale potrebbe essere la miglior carta da pescare per il tuo avversario?” oppure “Come pensi che il tuo avversario possa vincere questa partita?” sono esempi di domande che potresti fare.

Un altro modo di mentire per un giocatore è quello di rifiutarsi di rispondere, per esempio divagando o facendo finta di non conoscere la risposta. Ecco perché chiedere cose che sono importanti per un giocatore, come ad esempio la loro strategia attuale, a quale rimozione, contromagia, carta di sideboard stanno girando attorno è importante – il giocatore ha appena preso una decisione basandosi su questi fatti, quindi dovrebbe conoscere la risposta.

Infine, non sarai mai certo se qualcuno stia effettivamente mentendo. Ma identificando disaccordi sospetti, ed il motivo per cui lo siano, sarai in grado di elaborare e fornire ruling migliori tenendo in considerazione l’eventualità che qualcuno possa aver mentito.

Le nostre domande non devono essere senza scopo: come abbiamo visto non abbiamo tempo sufficiente per raccogliere ogni singolo dettaglio cui possiamo pensare. Dobbia gestire una investigation in maniera organizzata, cercando innanzitutto le informazioni più rilevanti. Ecco come possiamo procedere:

È molto più efficace provare a confutare la nostra attuale teoria su ciò che è accaduto, come ad esempio “Questo è un errore involontario causato dall’inesperienza dei giocatori con le carte” oppure “Un giocatore non ha registrato una perdita di punti vita perché era l’unico modo che aveva per poter pescare abbastanza carte per vincere la partita”, piuttosto che confermarla.

Per questo motivo, cercare di identificare quali elementi potrebbero confutare la tua attuale teoria, come ad esempio “Il giocatore ha già affrontato questa interazione in maniera corretta in precedenza nella partita” oppure “Guadagnare un turno in più non avrebbe senso, in quanto non ha a disposizione quelle carte nel mazzo”.

A volte, non è possibile trovare questi elementi, ma è possibili trovare alcune verità collaterali. Le verità collaterali sono fatti che sono strettamente legati, ad esempio se il fatto A è vero, allora molto probabilmente lo sarà anche il fatto B. Per esempio, durante il primo round è impossibile verificare se il giocatore ha affrontato in maniera corretta la stessa interazione in un round precedente. Conoscere da quanto tempo il giocatore gioca quel mazzo, e contro quali match-up, ti potrà dare una ragionevole idea se ha già avuto a che fare con quella situazione in passato.

Una volta che hai identificato quale informazione potrebbe confutare la tua teoria, fai le domande e verifica i fatti.

Basandoti sulle tue nuove scoperte, rivaluta la tua teoria: è ancora la più probabile? In caso affermativo non l’abbandonare, altrimenti scartala e considera la seconda più probabile teoria basandoti su tutte le informazioni raccolte sino ad ora.

Ripeti questo processo sino ad arrivare al punto, come abbiamo visto prima, in cui ottenere nuove informazioni ti costerebbe troppo tempo per una piccola possibilità di farti cambiare idea. Una volta che avrai raggiunto questa situazione, la tua teoria corrente sarà quella che utilizzerai per il tuo ruling.

Come abbiamo visto, un fattore chiave di una investigation è quello di essere coscienti del tempo trascorso.

Ecco perché l’analisi costi/benefici ed avere un piano sono parti essenziali di una buona investigation.

Ti eviteranno di continuare a girare in tondo cercando continuamente per la stessa informazione che non sei in grado di ottenere.

Spesso ottenere la certezza non sarà affatto possibile, e questo non ti deve rallentare o metterti a disagio.

Ricorda che, dato che una parte chiave del processo è quella di mettere alla prova la tua teoria attuale, potrai arrivare al termine dell’investigation avendo più dubbi di quando hai iniziato. Nonostante questo, quella teoria sarà quella cui aderire, in quanto sarà quella che ha dimostrato maggior solidità.

È importante essere consapevoli che, dato che stiamo operando per la maggior parte con testimonianze piuttosto che con fatti, il nostro ruling sarà influenzato dalle nostre sensazioni ed intuizioni. Abbiamo seguito tecniche per abbattere i nostri pregiudizi e dal rischio di venire influenzati da un giocatore malintenzionato, ma il nostro ruling sarà basato sulla nostra interpretazione della realtà. Questo significa che due persone diverse potrebbero arrivare a due differenti conclusioni.

Ora che hai raggiunto una conclusione su ciò che verosimilmente è accaduto, dovrai proseguire con la corretta educazione, rimedio e penalità. Queste non sono argomento di questo seminario, ma vorrei rapidamente spiegarti come trasmettere il risultato della tua investigation.

Se il tuo ruling coinvolge la squalifica di uno dei giocatori, per esempio perché la tua teoria corrente è quella che questi abbia consapevolmente violato una regola oppure che ti abbia mentito per ottenere un ruling più favorevole, parla con questo giocatore al di fuori del contesto dell’incontro. Questo eviterà di mettere il suo avversario in una posizione scomoda, di metterti sotto pressione, e di metter e il giocatore squalificato in una situazione insostenibile.

Come abbiamo visto, il tuo ruling sarà basato su quello che tu senti come il più plausibile scenario che spieghi quanto accaduto. Tu non eri presente quando è avvenuto il problema, e potresti sbagliarti. I giocatori devo essere messi al corrente che tu ne sei consapevole. Potrebbero essere frustrati dal fatto che tu non gli stia dando ragione, ma apprezzeranno la tua onestà.

Successivamente, riassumi i tuoi ragionamenti: quali informazioni hanno confutato le tue altre teorie e quali supportano la tua teoria corrente. Ricorda che è meglio dire qualcosa come “Questo include alcuni elementi strategici che non posso discutere liberante di fronte al tuo avversario” piuttosto che fornire un aiuto esterno.

Infine, trasmetti il tuo ruling. A questo punto i giocatori dovrebbero avere fiducia nel processo che hai utilizzato, le informazioni che hai ottenuto, e dovrebbero essere in grado di comprendere come, dal tuo punto di vista, questo scenario è il più plausibile che hai ricostruito. Ancora, potrebbero sentirsi frustrati se questo non coincide con la loro personale versione di quanto accaduto, ma dovrebbero accettare che è comunque il miglior ruling che puoi dare in quella situazione.

Se un giocatore non è d’accordo con il tuo ruling, è comprensibile. Comunque non lasciare che il giocatore ti influenzi a ricominciare da capo l’investigation soltanto perché la tua decisione non è a suo favore. Dovrebbe già aver avuto tutte le opportunità per fornirti tutte le informazioni rilevanti e la loro versione dell’accaduto, e dovrebbe fidarsi che la decisione che stai prendendo è la migliore che tu potessi prendere in quel lasso di tempo.

Con questo è tutto per quanto riguarda le investigation! Spero che questa lezione ti abbia aiutato ad avere una maggior confidenza con esse. La maggior parte del processo è fatta in maniera inconscia dagli arbitri più esperti quando questi rispondono ad una chiamata, ma alcune situazioni sono più complicate e richiedono di pensare ad un piano in anticipo. Questa lezione dovrebbe aiutarti ad elaborare ed eseguire questo piano, e a formulare un plausibile scenario per ciò che è accaduto durante l’incontro!